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domenica 17 luglio 2016

Donne nell'arte: GIORGIA O'KEEFFE



I famosi ritratti e i nudi di Giorgia O'Keeffe (Sun Prairie US 1887- Santa Fe US 1986) scattati dal compagno Alfred Stieglitz tra il 1917 e il 1937 (quasi 300), hanno lasciato a lungo nell'ombra i dipinti dell'artista.
Grey lines with black,
blue and yellow
Donna in un mondo artistico popolato quasi esclusivamente da uomini, grazie ad una spiccata personalità, ed spolpando una nuova gamma di immagini simboliche ed ambigue, la O'Keefe diventò uno dei pionieri più apprezzati del Modernismo americano.
Aveva esordito nel 1916 con una serie di composizioni astratte che realizzava con acquarello e carboncino. Le stesse erano state inviate ad una sua amica di New York che a sua insaputa le aveva portate ad Alfred Stieglitz, proprietario della Gallery 291 che nel vederle sembra abbia esclamato: "Finalmente una donna su carta". 
Blue and green music - 1921
Per Stieglitz quei disegni, tra le primissime opere astratte realizzate da un artista americano, erano "le più pure, più belle e più sincere che da lungo tempo fossero entrate nella 291 gallery. Esploravano le relazioni tra la forma e il paesaggio, la musica, il colore e la composizione e non passavano inosservati.
Dopo quella prima esposizione per vent'anni il gallerista organizzò ogni anno una mostra per la O'Keeffe avviando così una carriera che si sarebbe protratta per sessant'anni, fino alla metà del 1970.
Senza il supporto di Stieglitz e della sua galleria, dove in passato erano state esposte opere di Picasso, Matisse e Cézanne, probabilmente Giorgia O'Keeffe sarebbe stata ignorata dal mondo dell'arte.
L'artista diventò celebre intorno alla metà degli anni Venti dipingendo grandi tele, diventate immediatamente iconiche, nelle quali lo spazio era completamente occupato da un fiore o da altre forme naturali molto stilizzate, dipinte come se lo spettatore le osservasse con una lente d'ingrandimento
Two Calla Lilies on Pink - 1928
Oriental poppies - 1927











Tra i suoi soggetti preferiti ci sono le Vedute newyorkesi e i paesaggi del New  Messico  
Black Mesa landscape, New Messico - 1930
dove trascorse molto tempo fino dal 1929 e si trasferì definitivamente dal 1949, dopo la morte di Stieglitz divenuto suo marito nel 1924.
Dal suo primo viaggio nel deserto del Nuovo Messico il suo repertorio compositivo si arricchì di ossa di animali che raccoglieva sul terreno 
Ram's Head White Hollyhock and Little Hills -1935
e delle croci di legno lasciate nella zona dalla setta cattolica dei Penitentes.
Alla fine degli Cinquanta, quanto quasi settantenne iniziò a viaggiare per il mondo, realizzò anche una serie di quadri che rappresentavano soltanto delle nuvole, quelle che vedeva dai finestrini dell'aereo
Sky Above Clouds I - 1963
Tutte le sue opere sono sempre state lontane da ogni scuola o tendenza ma in esse si può percepire l'influenza dei fotografi della cerchia di Alfred Stieglitz, come Paul Strand o Edward Steichen
Pepper - 1930
Heavy Roses - 1914

Giorgia O'Keeffe fu costretta ad abbandonare la pittura nel 1972 a causa di gravi problemi alla vista, anche se continuò a realizzare da sola acquarelli e carboncini fino al 1978, e disegni a matita fino al 1984 all'età di 97 anni.

"Nulla è più reale del realismo, i dettagli confondono" G. O'Keeffe